Le nocciole della Tuscia a due passi da Roma
Tra le varie tipologie di frutta secca, le nocciole sono certamente tra le più amate: sono i frutti ricavati dall’albero Corylus Avellana, appartenente alla famiglia delle Betulaceae, diffuso nelle zone più temperate dell’Asia e dell’Europa.
Le nocciole sono frutti buonissimi, ingredienti di golose creme spalmabili e di dolci come confetti, torroni, Baci di Dama, praline Truffles e Torta Piemontese. Sono perfette anche come merenda energizzante per gli sportivi o ricostituente per tutti coloro che attraversavano un momento di stress e stanchezza.
Forse però non tutti sono a conoscenza di quanto questi piccoli frutti siano un alimento dalle notevoli proprietà benefiche, grazie ai suoi importanti valori nutrizionali: la nocciola è difatti considerata energetica, remineralizzante e altamente nutriente.
Le nocciole: storia e credenze
Le nocciole sono frutti antichissimi, presenti almeno 5000 anni fa, con i primi reperti rinvenuti sull’isola scozzese di Colonsay e l’uomo le utilizzava come cibo ma anche per accendere il fuoco o fabbricare ripari con il legno dell’albero di nocciolo.
I greci e i romani amavano le nocciole: Catone ne suggerì la loro coltivazione negli orti dell’Urbe mentre Plinio il Vecchio nel trattato “Naturalis historia” confermava le proprietà benefiche delle nocciole tostate per curare il mal di gola. I romani avevano poi l’abitudine di considerare l’albero di nocciolo un simbolo di fertilità e abbondanza, probabilmente perché produce moltissimo polline riproducendosi velocemente.
Col passare del tempo i suoi usi divennero più disparati: nel Medioevo si credeva che le frasche del nocciolo servissero per stringere patti col Diavolo e che il guscio di nocciola, con dentro un ragno, allontanasse gli attacchi di epilessia.
Il bastone di nocciolo, utilizzato ancora oggi dai rabdomanti per scovare acqua nel sottosuolo, in passato era considerato capace di scacciare le serpi. Questa credenza è legata alla tradizione cristiana secondo la quale un giorno la Vergine Maria, per sfuggire a un attacco di vipere, si rifugiò proprio su un albero di nocciolo: scampato il pericolo, benedì l’albero invitandolo a essere rifugio per coloro che scappano dalle serpi.
A proposito di bastone di nocciolo, nella mitologia greca il messaggero degli dei Ermes recava con sé un ramo di nocciolo con avvolte due creature mostruose: col tempo, a queste si sono sostituiti i serpenti, divenendo così questo strumento, usato anche dal dio della medicina Asclepio, simbolo oggi delle farmacie.
Benefici al sistema nervoso e prevenzione delle patologie fetali
Le nocciole hanno un forte potere ossidante grazie alla vitamina E in esse contenute: si stima che 100gr soltanto di nocciole apporti all’organismo l’86% di fabbisogno quotidiano di vitamina E. Questo si traduce nella protezione della pelle dall’azione dei radicali liberi, dall’invecchiamento precoce delle cellule e dalla loro ossidazione. Le nocciole dunque grazie alla vitamina E, agli antiossidanti, alla manganese e ai composti vegetali (come proantocianidine, ai carotenoidi e ai flavonoidi) esercita un’importante azione antitumorale, prevenendo in particolare i tumori all’endometrio, alla vescica e al colon-retto. Per approfittare di questo importante beneficio per la salute, è consigliato consumare almeno cinque porzioni di nocciole alla settimana.
Le nocciole sono poi ricche di vitamine del gruppo B, fondamentali per trarre energia dai carboidrati, dai grassi e dalle proteine. Importante è la vitamina B6, idrosolubile e quindi da assimilare costantemente perché non vengono accumulate dall’organismo: incentiva la produzione di mielina e amminoacidi, rendendo gli impulsi nervosi più rapidi. La vitamina B6 migliora dunque il funzionamento del sistema nervoso anche partecipando alla sintesi dei neurotrasmettitori come serotonina, epinefrina e melatonina.
Da non sottovalutare poi i benefici delle nocciole a favore dell’apparato digerente grazie alla vitamina B6 e nella prevenzione delle malformazioni del feto. Le nocciole sono ricche anche di vitamina B9, nota anche come acido folico: oltre a essere fondamentale per la produzione di globuli rossi e per la prevenzione dell’anemia, la vitamina B9 è consigliatissima anche nelle donne in stato di gravidanza o che sono in fase di allattamento. L’acido folico difatti è considerato imprescindibile per il corretto sviluppo del condotto neurale, da cui si sviluppa poi il sistema nervoso centrale del neonato.
Le nocciole amiche del cuore, delle ossa e dei muscoli
Le nocciole sono alimenti che aiutano a mantenere in salute il sistema cardiovascolare, in particolare grazie ai fitosteroli e agli acidi grassi essenziali quali l’acido linoleico e l’acido oleico. Il consumo di questi gustosi frutti tondeggianti aiuta a ridurre dunque l’assorbimento del colesterolo cattivo (LDL), di grassi, zuccheri semplici e colesterolo.
La presenza di fibre, rendono le nocciole capaci di incrementare la flora batterica, migliorando così le funzionalità intestinale e curando le fasi di stitichezza. Le fibre fanno delle nocciole un cibo che dona un precoce senso di sazietà, aiutando così a mantenere sotto controllo il peso.
Le nocciole sono amiche della linea anche grazie alla manganese, un sale minerale che, attivando gli enzimi digestivi, agevola la sintesi del colesterolo e dei grassi e velocizza il metabolismo.
A proposito di sali minerali, le nocciole sono ricchissime non solo di manganese, ma anche di fosforo, ferro, calcio, potassio, rame, magnesio, selenio e zinco: le nocciole sono dunque un integratore energetico assolutamente naturale. Ciò significa che questi frutti fanno bene alle ossa, alle articolazioni e ai muscoli, in primis il cuore. Grazie in particolare alla manganese, al rame e al ferro, le nocciole incrementano la produzione di enzimi antiossidanti, mentre il potassio aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
Tra gli altri benefici delle nocciole, bisogna sottolineare la loro capacita di alleviare le tensioni muscolari e di contrastare l’insorgenza del diabete regolarizzando la glicemia.
Le nocciole nella cosmesi
Le nocciole sono frutti che hanno proprietà organolettiche tali da venire utilizzate anche nel campo della cosmesi. Ad esempio si può preparare una maschera con nocciole sminuzzate, yogurt, miele un goccio di olio evo. Applicandola sul viso, la pelle ne gioverà liberandosi dalle impurità, richiudendo i pori sfruttando il potere astringente e regolando l’eccesso di sebo nelle pelli più acneiche.
Eccellente si rivela a tal proposito l’olio di nocciola, ottenuto dalla spremitura a freddo dei frutti: non unge, si assorbe velocemente e può fungere anche come latte detergente naturale da applicarsi quotidianamente sul viso.
L’olio di nocciole, talmente delicato da essere perfetto anche per la pelle sensibile dei bambini, è efficace per fare massaggi tonificanti: in tal modo si stimola la circolazione, si rafforzano i capillari e inoltre si curano eczemi ed eritemi solari.
Nocciole: come consumarle e conservarle
Le nocciole sono ricche di vitamine, di sali minerali, di acidi grassi e di fibre: come generalmente tutta la frutta secca, anche le nocciole sono un alimento abbastanza calorico, con all’incirca 625 calorie contenute in 100gr di prodotto. Questo però non significa che le nocciole facciano ingrassare perché, in base a una recente ricerca scientifica, il consumo moderato di nocciole aiuti addirittura a mantenere il peso forma. Attenendosi dunque alle indicazioni della “Food and Drug Administration”, si possono consumare 25 nocciole al giorno senza ingrassare, proteggendo nello stesso tempo il sistema cardiovascolare.
Un consiglio è quello di mettere le nocciole in ammollo anche per tutta la notte prima di consumarle: così facendo si riduce sensibilmente l’acido fitico e le sostanze nutritive delle nocciole diventano maggiormente biodisponibili. Le nocciole si possono mangiare crude oppure appena tostate in forno a 200°, così da renderle ancora più saporite e digeribili.
Il modo migliore per conservare per qualche mese le nocciole è in frigorifero, dopo averle preventivamente sgusciate e riposte in sacchetti chiusi o contenitori ermetici: in questo modo si protegge il frutto dalle fonti di calore, dalla luce e dall’ossigeno. In alternativa è possibile congelarle oppure riporre le nocciole ancora col guscio in un luogo asciutto e buio.
Proprietà della nocciola
Le proprietà della nocciola
La nocciola è una particolare tipologia di frutta secca che conferisce un apporto energetico nutrizionale davvero rilevante: nello specifico ogni 100 g di nocciola è stato calcolato un apporto di ben 655 kcal che tuttavia sono facilmente assimilabili in quanto il seme oleoso è molto ricco di grassi. La percentuale di grassi si attesta intorno al 64% con particolare riferimento ai grassi monoinsaturi, tra cui spicca l’acido oleico: sostanza molto importante per l’organismo in quanto permette di contrastare il colesterolo cattivo e i trigliceridi che spesso e volentieri sono causa di problematiche legate alle patologie cardiache.
Oltre a questa straordinaria presenza di acido oleico, nelle nocciole sono presenti tante altre sostanze molto utili tra cui la vitamina E con ottimi quantitativi anche di vitamine che fanno parte del gruppo B, come nel caso della tiamina e della niacina. C’è da sottolineare come la concentrazione della vitamina E e anche delle vitamine del gruppo B differisce in maniera significativa rispetto alla tipologia di nocciola e soprattutto all’area geografica in cui viene coltivata. Va anche tenuto in considerazione l’apporto nutrizionale della nocciola che viene ulteriormente arricchito da una presenza piuttosto rilevante di oligoelementi tra cui il selenio, lo zinco, il rame, il ferro oltre che un’ampia gamma di composti minerali come il calcio, il fosforo e il magnesio. Insomma, la nocciola oltre ad essere una frutta secca molto gustosa da abbinare a tante preparazioni gastronomiche, conferisce all’organismo un apporto nutrizionale importante che soprattutto consente di regolare opportunamente il funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio.